31 ottobre 2005

Con l'apostrofo

Hallowe'en mi fa pensare alla mia amica scozzese che ricorda il perché dell'apostrofo nell'ormai desueta grafia: la vigilia d'Ognissanti si chiama così perché hallow = santo, e'en = evening / eve = sera / vigilia.

Halloween mi rammenta che il modo migliore per festeggiarlo è scavare delle zucche e illuminare un cortile.

Tutti i Santi e il relativo ponte, innocuo al contrario di altri, mi rimandano a prossime occasioni (Gilga e Mistral: stavolta non ce l'abbiamo fatta, ma la piccola Emma la prenderò in braccio da piccola).

Allouin sarà anche una festa importata, ma chi se ne importa: è stato divertente giocarci su, stavolta in casa tra cappelli a punta di foggia varia e maschere spettrali decorate e ritagliate arbitrariamente dai bimbi, lumini in bocche arancioni e minestra di zucca per tutti.

Eventuali dubbi, comunque, sarebbero stati fugati allorquando Lorenzo, indossata la maschera con la griglia, si è messo a recitare battute tratte dalla Pazziata e dal trailer: un fantasma perfetto in formato compresso.

30 ottobre 2005

Dimmelo tu

A proposito della fmp6, per chi si stia chiedendo se ne valga la pena, sottoscrivo questa multirisposta di Arsenio:
ma perché, perché?
per metter il culo fuori di casa, facendolo sapere, per incontrarsi con in mano un libro, per leggere e condividere la lettura (quindi non più atto privato), per vedere se si può fare.
Stasera ci rifletteremo su, certo, tra una forchettata e l'altra, assaporando le prelibatezze dello zio Masciu.

Ahora mismo

Il computer ci ha pensato da sé, ma per il resto della casa, tra radio, video, orologi, timer, telefonini e sveglie non so mica se ce la faccio a riportarli all'ora solare in tempo, prima che si debba cambiare di nuovo.

Ma dimmi, piuttosto: t'è mai capitato di voler riportare indietro di un'ora le lancette della tua vita? Quando, come e perché?

28 ottobre 2005

Motto vero


If you want a job done, give it to a busy person.

È proprio vero: se vuoi che qualcosa sia fatto, devi affidarlo a qualcuno già indaffarato. Credo sia una questione di ritmi, che quando li prendi scavalchi l'indolenza; sarà anche una questione chimica, di secrezioni interne, la tanto inflazionata adrenalina o chessò io. Sta di fatto che quando stai andando a cento all'ora, riesci a infilare tra le incombenze già affollate addirittura mansioni aggiuntive e non è detto che il risultato sia peggiore di quando hai molto più tempo a disposizione. Il problema, semmai, è riavviarsi se ti fermi.

27 ottobre 2005

C'è modo e mod (e beat, e garage...)

The Field Domani sera nel varesotto, quasi alle porte di Milano, il mio amico di Zone Franco Gialdinelli sarà sul palco del disco-pub La Terra di Mezzo a imbracciare il suo basso Fender per il nuovo gruppo:
The Field

Secondo me vale la pena andarli a vedere, ascolta.

Venerdì 28 ottobre 2005, ore 23 a Gallarate in via dei Fiori 2

Aggiornamento: il concerto è saltato. Sarà per la prossima volta.

26 ottobre 2005

Ti compro!

Il giochino quanto vale il tuo blog?, che girava da un po' e che rilancia oggi Spiritum, mi fa tornare in mente le parole di Andrea Rizzoli, presidente del Milan negli anni '60.
Intervistato a proposito delle quotazioni spropositate dei calciatori dell'epoca, raccontò la storiella del tizio che aveva un cane del valore di un milione (un'enormità, allora).
Al che l'amico gli chiede: "Ma l'hai venduto davvero per un milione?!"
"Beh, non proprio: l'ho scambiato con due gatti da cinquecentomila lire."

25 ottobre 2005

Ultima fermata

Di Rosa Parks, morta ieri a 92 venerabili primavere, aveva parlato due anni e mezzo fa Leonardo, collocandola giustamente nella sua rubrica "Maestri di vita".

Chi ha naso blogrodea

Or ora è stato lanciato il tema per il blogrodeo odierno.
Partecipa numeroso!

24 ottobre 2005

Musica nel sangue, anzi nell'amnio

Tempo fa scrissi di una mia singolare predilezione per alcuni brani degli anni trenta (e vi insistetti).
Il fatto suscitò la curiosità telematica di Grazia, musicoterapeuta: dopo avermi chiesto l'età, ipotizzò che la mia inconsapevole attenzione per alcune canzoni degli anni '30 fosse dovuta a ragioni genetiche.
Il fatto che tu hai sentito "quella inconsapevole" necessità è perché quelle canzoni erano nel DNA di tua madre... Probabilmente la tua nonna quando l'attendeva ascoltava quelle canzoni. Sarebbe interessante riuscire a fare una ricerca in merito. Al quarto mese di gestazione il bambino ha la facoltà di sentire i suoni, le voci, le musiche...
Io stessa non capivo perché da bambina fossi affascinata dalla musica di Puccini: scoprii poi che era la passione della mia bisnonna, anzi lo stesso Puccini aveva frequentato i salotti del mio bisnonno...
La tesi mi pare affascinante, ma nella fattispecie non potrei avvalorarla, specie in considerazione del fatto che mia nonna nacque e crebbe in ambiente contadino, i cui già scarsi contatti col mondo del pentagramma furono ulteriormente affievoliti dall'autarchia imperante negli anni del triste ventennio fascista, che a quanto ne so ostacolava la diffusione di musica straniera.

D'altro canto, è pur vero che mi piaciucchiano anche i brani italici di quel periodo, come quelli rammentati da Zio Burp (Mille lire al mese, Maramao...) e reperibili nella raccolta acquistata in superoffertascontata qualche giorno fa al popopunto qui dietro l'angolo (auguri per la creatura!).

23 ottobre 2005

Chissà

Chissà come sta andando il referendum per la proibizione della vendita di armi da fuoco e munizioni in Brasile.
Chissà quanti minuti in tutto vi hanno dedicato, per esempio, i nostri telegiornali.

20 ottobre 2005

Flash mob P3, anzi P4

Per l'iniziativa del 2 novembre lanciata da Arsenio per ricordare Pier Paolo Pasolini, i Pazziati ci saranno.

Ci stiamo chiamando a raccolta, pubblicizzeremo luogo e ora.
Probabile la sera in centro a Milano.

Non so dirti come e quando
ma vedrai si pazzierà.

18 ottobre 2005

Logografia

Per allenarsi al Blogrodeo di domani, si può seguire un'antica segnalazione di Giavasan e andare a scrivere in 60 secondi su Oneword, come ho fatto io ieri per esempio.

17 ottobre 2005

Riapriamo i battenti

Il Blogrodeo ricomincia a funzionare: mercoledì il gioco di scrittura online sarà lanciato da Placida, dalle 15:00 alle 21:00.

È virtuale quel trofeo
ma è il gioco che ti sfizia
del rinato Blogrodeo
fai girare la notizia!

16 ottobre 2005

Bloggando un film

"Il problema, con i critici cinematografici [...] è che le loro critiche arrivano troppo tardi. I soldi sono già stati spesi, la pellicola è distribuita e non posso farci più nulla."
Lo dice il regista scozzese David MacKenzie al suo amico blogger, Hugh di gapingvoid, il quale lancia l'idea di pubblicare la sceneggiatura ancora in corso di lavorazione per raccogliere commenti e suggerimenti e modificarla di conseguenza prima dell'inizio delle riprese (il prossimo gennaio).
Detto fatto.

15 ottobre 2005

Ti giuro

La vita è bella, anche perché non si finisce mai di scoprire, quindi non è mai troppo tardi per evolvere; azzardando, non sarà mai troppa la stanchezza per migliorare, purché ti lasci caricare da tutte le minipile che puoi reperire in giro, ovunque e comunque: tutto, ogni piccola cosa, gesti, visioni, gusti, sensazioni. Cogli, accogli, raccogli.

Per esempio, che ne dici dei disegni d'un tratto e delle parole di solo_in_linea?

Domani

Qui alla Bovisa, per le Primarie si potrà votare al Circolo di via Mercantini 11.

Ci andrò e mi sa che mi esprimerò per Bertinotti. Mica per simpatia, anzi. Piuttosto per spostare un po' l'ago, per toglierlo dalla solita vena, sempre sperando che cessi poi finalmente questa immensa overdose di merda.

Se vuoi leggere ragionamenti articolati, vedi Vanz e Mafe (pro Bertinotti), cadavrexquis (pro Scalfarotto)... [elenco aperto a segnalazioni]

14 ottobre 2005

L'erba del vicino

Non so chi ci scriva, ma questo Piano B è un blog interessante, denso nei contenuti e agile nella forma. Da seguire.

13 ottobre 2005

Bottegaia

Ti pare dignitoso rispondere al mio saluto lasciando calare lo sguardo ai sacchetti che sto reggendo, stringendo la palpebra perfino, a scandagliare, a controllare, a cercar di capire, avida, che cosa ho acquistato altrove e non da te?

12 ottobre 2005

Quelli del 2002

C'è sempre un'epoca dell'oro alle nostre spalle. Per i blog, come per molto altro in rete, il tempo sembra espandersi come dopo una fumatona di marocchino, cosicché pochi mesi son decenni e due-tre anni acquistano proporzioni bibliche. Tale quantomeno è la mia percezione sentendomi raccontare di come e quando avevo conosciuto per via telematica questa o quella persona.

Per esempio, Pupa (smack*) aprì .millevocidentro. nell'agosto 2002... e finalmente è riuscita a farmi pervenire due simpatiche magliette, tramite Analize (i cui archivi, guarda caso, risalgono la corrente fino al settembre di quello stesso anno), investitasi fattorino per l'occasione.

Così potrò ostentare su sfondo rosso la famosa frase coniata dalla geniale figlia di Bea: L'unione fa la storia, magari accompagnato dalla Cajuina che (ovviamente con molta più classe) sfoggerà la sua miniTshirt nera, anch'essa rigorosamente zuluzone.

*ti mando un camion di baci!

11 ottobre 2005

A Milano in via Plinio 48

Sto cercando di sbrigarmi, con questa traduzione sugli omega-3, perché stasera voglio andare da Metaverse, il posto di Zop, a godermi l'incontro con un po' di persone, con la scusa della presentazione di un'encomiabile iniziativa: la casetta editrice bloggante Untitl.Ed.

10 ottobre 2005

Di ringhiera

Aveva le mani nodose e gli occhi buoni, l'andatura antica e il cognome di un grande scrittore che quasi certamente le era ignoto.
Abbastanza maschilista da stupire vedendomi stendere le lenzuola: "Ma sua moglie non c'è? Cià che l'aiuto io" e da giustificare a suo modo la scelta femminista di rifiutare per tutta la vita l'idea di sposarsi: "Ho lavato già abbastanza panni per gli altri, senza doverlo fare anche per un marito."

"Sono nata il dieci del dieci del millenovecentodieci", diceva, orgogliosa di salire senza aiuto a novant'anni suonati i sessantasei gradini fino al terzo piano. Per anni sperai nell'installazione di un ascensore nel palazzo, ché potesse goderselo per un po', ma cincischiarono tanto e tanto a lungo che fece in tempo a prendere quello definitivo.
L'unico regalo di compleanno che riuscii a farle accettare fu un vasetto di marmellata casalinga, e fu mia la sua gioia nel vedersi, per una volta, oggetto di attenzioni gratuite.

La ricordo ancora con viva simpatia: anche senza frequentare le rispettive dimore, su questi ballatoi capita di affezionarsi, a certe persone.

09 ottobre 2005

Blogrodeo va al cinema

Il cortometraggio realizzato da Alberto Puliafito prendendo spunto da una sessione del Blogorodeo è una delle piccole magie rese possibili e facilitate dagli intrecci telematici, laddove la rete coincide con la voglia di fare e di comunicare. Provo un senso di gratitudine per tutti coloro che in un modo o nell'altro ci hanno messo lo zampino.

Del nome e del soprannome

Babsi Jones e Aladin & the Genius: due fotocamere verbali puntate sull'argomento, da diverse prospettive e in modo altrettanto interessante e, per me, condivisibile.

Firmato:
Giulio, ovvero Zu

08 ottobre 2005

Enzo

Ti ho citato l'altro giorno, parlando con un'amica che si appresta con un po' d'angoscia a entrare nel mezzo secolo.
Le dicevo che ho conosciuto uno, in gamba, che garantiva la bellezza di avere cinquant'anni (e oltre).
Le dicevo che ogni età ha le sue bellezze, che da ragazzo vedevo (giustamente) le cose da un'altra prospettiva e i 30 mi parevano lontani, i 40 roba da vecchi. Ora ho 42 anni e posso dire che mi sto divertendo un sacco, riuscendo a gustare la vita più di qualche lustro fa.
So che non sei e non sei stato il solo a dire quelle cose, ma l'hai fatto in modo convincente. Non conta solo quel che si dice, ma come lo si sa porgere agli altri.
Tu lo hai saputo fare per bene, favorendo la germinazione di atteggiamenti positivi e a loro volta fecondi.

Un abbraccio,
Zu


* ogni età ha le sue bellezze, forse anche dopo morti.
(è solo un po' più complicata la comunicazione, alle volte)

07 ottobre 2005

Stasera Blubaluba

Il cielo un po' così
di nuovo venerdì
probabile anzi certo
stasera mi diverto
mi sposterò in Brianza
a fomentar la danza
se ci verrai anche tu
farai felice Zu.

Blubaluba in concerto stasera al Mi Cantino di Monza, in via Dante 6, tel. 039 322970.

06 ottobre 2005

Non fotografo un tubo

Il muro in camera da letto è stato operato: hanno sventrato questa porzione di palazzo mettendone a nudo le arterie, immonde quanto essenziali. Sostituiti i tubi degli scarichi centenari, ingombranti e solenni, con agili condotti in PVC arancione. Saranno di certo più pratici, a norma e tutto il resto, ma allo sguardo li connota un senso di precarietà e d'interscambiabilità da usa e getta. Innegabilmente in linea con lo scopo cui sono destinati, eppure ennesimo corpo estraneo in quelle mura di mattoni pieni e calce e sassi di un secolo fa.

05 ottobre 2005

Bella l'anteprima

Mi piace questo scatto. L'inafferrabilità della musica*, l'attesa che prelude al piacere, il colore quasi pronto a farsi suono... Nel frattempo, i Blubaluba sono quasi pronti a risalire sul palco, privilegiati, con Aladin di nuovo a scattare e Broono di nuovo a riprenderci. E tu, ci sarai venerdì?

* già, dove sta in realtà la musica? Nello strumento che la suona, nell'orecchio che la ascolta...

L'ampolunatico

A occhio e croce, anzi a stella e mezzaluna, questa volta il capodanno ebraico e l'inizio del ramadan più o meno coincidono.

Auguri auguri, auguri a tutti! Possano le bizzarrie lunari armonizzare quel che i fanatismi mirano a frantumare: l'essere umano e il suo stupore di vivere.

03 ottobre 2005

Cielo iridato

Sarà da fanatici, ma la data odierna per me oramai è un anniversario. Un po' particolare, lo ammetto, ma è ancora vivissimo il ricordo delle sensazioni visive e delle relative emozioni di quando quattro anni fa, ad anticipare l'ora del tramonto, si stagliò verso est e lì rimase a farsi rimirare a lungo un arcobaleno doppio a tutto sesto. Lo vidi dal ballatoio di questa stessa dimora, a Milano Bovisa, rendendone partecipi familiari, persone care e vicini di casa.

Quel giorno, il bacio tra cielo e terra si allargò ad abbracciare il possibile e l'impossibile con la meraviglia delle meraviglie, perfino qui.
Un arcobaleno, anche meno spettacoloso, anche normale, perfino dimezzato o ridotto a simulacro, ridona la serenità allo sguardo, strappandolo alla malinconia proprio come il vento strappa il cielo all'insistente dispotismo delle precipitazioni.
Un arcobaleno col buio non può essere, ma perfino ora, seppure non lo vedo, ne fiuto il potenziale avvento in uno dei prossimi giorni, quando (presumibilmente*) spioverà.

* aver letto e riletto Cent'anni di solitudine induce a un'estrema prudenza riguardo a siffatte valutazioni.

02 ottobre 2005

Assenza di documentazione

Quante volte si dice, quante volte si sente: Ah, se avessi avuto la macchina da presa! oppure: Questa era da registrare... o magari: Grrr, proprio adesso doveva finire il rullino?
Un rammarico che nasce dal desiderio, dalla voglia o dall'ansia, a seconda che si voglia condividere, rivivere artificialmente o cercare di catturare un'emozione.

Fa piacere poter ripercorrere audiovisivamente i momenti passati, gli istanti trascorsi e perduti nel soffio che scioglie le nevi, che agita i mari e rinnova i colori dopo le piogge. Un'immagine un suono un profumo, comunque riprodotti, sono un ausilio talvolta prezioso, lo concedo.

Pian piano però ho imparato a saperne anche fare a meno, fidandomi della memoria polisensoriale sulla quale lascio s'imprimano i segni del vivere, di giorno in giorno e di notte, vibrante riacceso smagato o quando mi tingo di blu.
Ho la fortuna di mantenere vivi parecchi ricordi e di riuscire a pescarvi con una rete a maglie non troppo allentate. Qualcosa ovviamente sfuggirà, ma se ti fidi, posso testimoniare che quei due hanno dato spettacolo, l'altra sera.


a cura di Giulio Pianese

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