31 dicembre 2023

Buon ognigiorno

Mettersi a chiedere cose all'anno che verrà, se non sei Lucio Dalla, ha davvero poco senso. Se qualcosa migliorerà, non sarà certo dovuto all'ultimo foglio di calendario che lascia il posto a un nuovo fascicolo. E poi, chi è questo Anno che arriva? La personificazione è un tentativo perso in partenza poiché colloca al di fuori di noi le responsabilità, come fanno i fanatici. 
È pur vero che chiedendo si mettono a fuoco i desideri e che questo è il primo passo per puntare a realizzarli. Quindi in questo senso potrebbe anche andare, purché in qualche modo gli auspici riguardino direttamente noi e le nostre azioni. 

Augurare un intero anno buono è di un ottimismo che supera perfino il mio, ma va bene, è una bella intenzione. 
Tuttavia, pensando che in realtà sia il qui e ora a decidere e influenzare il futuro, preferisco un augurio che ci segua passo passo, nell'attenzione vigile alle piccole cose, nell'apprezzamento del bello e dei momenti di gioia, nella cura nei confronti delle mini-decisioni che grandemente informano la nostra quotidianità. 

Per questo vi auguro e ci auguro Buon Ognigiorno, fin dall'inizio del 2024.


a cura di Giulio Pianese

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