30 settembre 2020

A balzi nel tempo

Tutti abbiamo avuto vent'anni e forse da qualche parte li abbiamo sempre.

Se tornassi indietro, cosa diresti al tuo io ventenne? Io non gli svelerei alcunché, ma gli direi di osare sempre un po' di più di quel che gli sembra possibile.

E il tuo io ventenne, cosa ti direbbe incontrandoti oggi? Probabilmente il mio non sarebbe incantato se dovesse fermarsi all'apparenza, ma se potesse cogliere qualche lampo di vissuto e leggermi dentro, forse gli occhi gli brillerebbero d'incredula magia.

Vent'anni da qualche parte li abbiamo ancora ogniqualvolta riusciamo a praticare l'arte di miscelare presente e futuro, cogliendo l'istante senza trascurare la prospettiva, e ampliandola, qualunque sia il punto di fuga che ci attende laggiù in fondo al paesaggio degli anni a venire.

Quando finisce settembre

C'era uno che cantava di svegliarlo quando finisce settembre, ma io non lo capisco: non vorrei perdermi nemmeno un giorno di nessun mese, figuriamoci questo che è un passaggio di dorature e malinconie, dal caldo ai tepori al freschino, con sole e pioggia e qualche stellata, con un fremito di nuove attività, con l'illusione di saperle affrontare alla perfezione, e poi con la certezza di fare quantomeno un po' meglio di prima. 

28 settembre 2020

La vera bellezza

Che bel pezzo quello scritto da Sabina Moscatelli dopo una serata alla Scala! 

Mi piace come mi piacciono le occasioni in cui ogni cosa sembra collegarsi a tutto quanto, e condivido e ammiro la capacità di farlo a emozioni aperte. 

Il livello di raffinatezza può variare, ma nel momento in cui si riesce a rendersi consapevoli delle percezioni dell'animo, sarà possibile vivere e godersi rarefazioni della materia capaci di carezze ineffabili. In una sorta di sorridente ebbrezza o d'incontenibile piantoriso, s'attraverserà con malinconica euforia lo spaziotempo di singoli eterni istanti, gemme del presente e perle della futura collana dei ricordi preziosi. 

27 settembre 2020

Future albe buie

La constatazione di non avere davanti a sé un numero congruo di ore di sonno prima del suono della sveglia non è essa stessa carenza di sonno? Non so, ma sto cercando di mettere d'accordo il mio io della sera prima e il mio io del mattino dopo. Occorre disciplinarsi per farcela: poi mi godrò anche le cromie antelucane, ove cispa non sia d'intralcio. 

25 settembre 2020

AngioTAC

A distanza di anni, di nuovo mi sono lasciato iniettare del liquido colorato in tutto il corpo, sdraiato in un apparecchio rumoroso e inquietante. 

In realtà, l'ansia è stata tutta nel prima, giacché durante l'esame mi sono totalmente rilassato e nemmeno il liquido di contrasto mi ha fatto molto effetto, giusto un po' di calura in giro per l'apparato circolatorio. 

Alla fine l'ho detto all'addetto e l'addetto m'ha detto che l'effetto è variabile, non solo da persona a persona, ma da momento a momento. 

Questa considerazione m'ha riportato all'attenzione una massima di saggezza: come ti senti dipende in parte da quel che ti capita, ma molto da come lo accogli tu. 

24 settembre 2020

Grazie al cielo

Gli scappava, oh se gli scappava, si vedeva proprio, ma ha resistito. 

Ringrazio il cielo di averla trattenuta concedendomi di correre per mezz'ora all'asciutto. Asciutto per modo di dire, a dire il vero, visto che sudo due magliette alla volta intridendomi di me stesso come fossi in vasca. 

Come ogni volta, niente di che, però dopo ci si sente meglio. Tutto sta a ricordarselo, ogni volta, per scavalcare ogni volta la pigrizia che è sempre sempre sempre in agguato e piena di scuse pronte all'uso. 

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bonus: Neil Young, Long May You Run

23 settembre 2020

Persistenza

La capacità di non mollare l'ho imparata sicuramente dai miei genitori per il loro atteggiamento generale, ma in modo particolare dalla tenacia di nonna Teresita

Ora cerco di trasmetterla anche alle nuove generazioni: innanzitutto ai miei figli e poi a tutti i ragazzi che ho accompagnato e accompagno nel percorso scolastico e di crescita personale. Si tratta di qualcosa che non si riesce a tramandare solo a parole, bensì con l'esempio. 

Anche oggi l'ho utilizzata per aiutare Licia a evitare la resa di fronte alle pastoie burocratiche capaci di sopravvivere perfino nella versione online dell'Inps, il cui complicato sito è già musica e dolciumi in confronto alle pazzie del cumulo cartaceo richiesto per chi voglia o debba rivolgersi a sportelli di aiuto tipo Caf. Il bel risultato è che probabilmente nostro figlio riuscirà a ottenere una strameritata borsa di studio che però sembrava irraggiungibile per questioni di lungaggini burocratiche e complicazioni documentali. 

Si confida dunque in un'ulteriore occasione per brindare.

22 settembre 2020

Voglie d'autunno

Oggi il penultimo raggio di sole dalla finestra del bagno ha lo stesso colore delle foglie che stanno per cadere. 

Autumn leaves, foglie d'autunno, lo puoi leggere anche come "l'autunno se ne va", ma stai pur certo che non lo farà prima di aver colorato tutto quanto delle sue generose sfumature. 

D'ogni stagione ammira i colori, gusta i sapori, anticipa le voglie: quelle non cadono. 

15 settembre 2020

Bici in catene

Mi hanno rubato la catena e lasciato lì la bici. 

Lo avevo detto per scherzo, che i miei antifurti valevano più della bici, vecchia e un po' scassona, ma era proprio la verità. Quella che hanno rubato è una catena lunga e flessibile con un buon lucchetto, tipo questa, con la quale legavo la bicicletta al palo sotto casa. Non so cosa se ne faranno, visto che presumibilmente avranno dovuto segarla o scassinare la chiusura, ma sta di fatto che se la sono portata via. 

La bici era assicurata anche da un fermaruota molto robusto, tipo questo, e non ci hanno provato, però la catena se la sono presa, dunque posso affermare con dire veritiero che mi hanno rubato la catena e lasciato lì la bici. 



a cura di Giulio Pianese

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