Tranquillo, non ti agitare: nel caso ti vengano rimpianti su azioni compiute, ricorda che se pure potessi viaggiare nel passato per cambiarle, poi (ora) ti verrebbe a mancare qualcos'altro che nel frattempo hai vissuto e non andresti mai in pari con le vicende e le interazioni.
Oltretutto, oggi è il passato del futuro, ed è oggi semmai che si può e si deve agire, tenendo gli occhi sulla strada da percorrere, senza inutili torcicollo.
Il fatto è: ogni volta che leggo o vedo storie che in qualche modo intrecciano il tempo, mi si sbalestrano le emozioni; cuore e respiro prendono vie traverse e i se comprimono gli spazi del sé; insomma, fatico.
Aiuta un poco l'immagine dei pesci e dello stagno (se i pesci sono le emozioni, tu cerca di essere lo stagno), che vale anche per gli stress in genere.
E la scrittura, pur brevissima.