23 agosto 2005

Ehm

Sono di passaggio. Anche nella vita, certo, ma qui intendo semplicemente avvisare che per un po' non sarò collegato.
Se ne riparla a settembre. Mi rimando, in pratica. Attraversate le nubi, tornerò solo dopo un altro po' di sole.

20 agosto 2005

Kaos nei commenti

Sempre grazie a FeedReader, vengo a sapere quando viene commentato un vecchio intervento.

In questo caso si tratta di un post, a bella posta quadripartito, che citava il testo di una canzone dei Kaos Rock.

Il commento, che riporto qui, parla di quel gruppo in modo sentito e sicuramente con maggior cognizione di me:
nessuno mai però dice del dolore e della rabbia che questi ragazzi avevano in corpo e quanto per almeno uno di loro, tutto questo sentire sia stato deleterio.
Nel gruppo, Cesare (il cantante) era il più sensibile e con Gigi (Schiavone - chitarra) e Gianni (Muciaccia - basso) il più creativo, amava comporre brani sul sociale come "Trans" o, appunto, cantare a squarciagola "Tu non m'ami più" per gridare il suo bisogno d'amore. Un grande personaggio che il mondo ci ha nascosto, forse egli stesso si è nascosto per nascondere a tutti noi la sua rabbia il suo dolore. Chissa se un giorno riavremo la sua sensibilità di artista

cecekip

19 agosto 2005

Ottimo Evo

Ne parlo con un po' di ritardo, ma se nelle prossime settimane i tuoi giri coincideranno con i loro, potresti beneficiare dell'indicazione.
Chi siano e cosa facciano i Clerici Vagantes lo raccontano diverse pagine in rete: ti confermo che sono bravi giullari, cantori, giocolieri e cazzeggiatori.

Al Castello di Bardi, lo scorso luglio, seppero farci divertire inserendosi alla perfezione nel contesto di rievocazione medievale, che aveva già offerto una spettacolare tenzone di due maestri d'armi in armatura rinascimentale.
Con le loro gag coinvolsero anche il pubblico, riuscendo a contrastare le malinconie in cui ci aveva precipitato la leggenda di Moroello e Soleste, drammatizzata nella stessa corte.

18 agosto 2005

Plenilunio, ci siamo quasi

Manca poco alla luna dei regalini e non so bene cosa chiedere.
Il fatto è che l'ultima volta, sapendo quanto sia utile l'esercizio di delineare ed esprimere i propri desideri, cercavo di indurre Lorenzo a farlo.
Così quella sera, tenendolo in braccio, dopo aver tentato di spiegargli la storiella della luna piena, semplifico: "Immagina di avere una bacchetta magica: che cosa chiederesti?"
Al che, questo morbido cinquenne a un passo dal sonno, con la testa semi-abbandonata sulla mia spalla, risponde: "Vovvei non ci fossevo più guevve."
Mi sono sentito piccolo piccolo.

16 agosto 2005

Allora, qui e ora

Una volta, in Grecia, un tifoso inglese mi raccontò di un suo rammarico: da piccolo aveva visto la squadra del cuore, l'Arsenal, vincere l'F.A. Cup battendo in finale il blasonato Liverpool. Aveva gioito, ma senza rendersi pienamente conto della portata di quell'impresa. Gli era mancato il senso di straordinarietà dell'evento, per mancanza di prospettiva storica (o cronachistica, se non vogliamo esagerare).
In effetti, si gode pienamente e meglio soprattutto quando ci si rende conto del privilegio colto o abbracciato. Il fatto è che non sempre ci si ricorda che ogni istante è un istante speciale.

15 agosto 2005

Ferragosto a Milano

Piuttosto freschetto, oggi; e ventoso, al momento. Una giornata in piscina scoperta sarebbe da coraggiosi.
Vorrà dire che ci rifaremo dopo le 18, ritrovandoci al parco dell'ex O.P. Paolo Pini all'Ippoparty, la tradizionale festa di piena estate nata tanti anni fa nel cortile di Radio Popolare: ciascuno porta qualcosa, cibi o bevande, e si mangia a crepapelle tra chiacchiere e musica fino a non so che ora.

14 agosto 2005

Il sottomarino nero

A zonzo per la città sta viaggiando un sommergibile, l'S-506 Enrico Toti.
Ha anche un sito ufficiale, con le foto ufficiali.

Poi ci sono quelle di noialtri, che eravamo lì a curiosare.

Frasi origliate tra la folla:

(un umorista)
"Abbiamo assistito a un evento straordinario: l'arrivo di Totti a Milano."

(un anziano, agitando un copricapo da bersagliere)
"Ciao, Enrico!"

(un papà, al bimbo tenuto in braccio)
"Ma no, è troppo grande: non possiamo portarlo a casa..."


P.S.: precisazione terminologica: Il Toti è tecnicamente un sottomarino, un'unità navale utilizzata per la navigazione in immersione. Il sommergibile, invece, è un battello in grado di immergersi ma ottimizzato per la navigazione in superficie.

13 agosto 2005

Fotofilastrocca

castel beseno
visto dal treno
bianco baleno
che sta lassù

grande maniero
dimmi sincero
sei proprio vero
dimmelo tu

bianco castello
pensa che bello
se dal secchiello
uscissi blu

12 agosto 2005

Weisshorn

L'altro giorno in Trentino, dal passo degli Occlini, in tre generazioni ci siamo incamminati verso il Corno Bianco. Dopo essere passati tra le mucche all'alpeggio, abbiamo cominciato a inerpicarci sul sentiero, ben presto contrassegnato dalla presenza di frammenti di ghiaione. Guardando quei sassi candidi, Lorenzo ha sentenziato: "Qui di sicuvo è passato Pollicino!".

Con la Caju, solo con lei, sono arrivato fino in cima (2317 m), godendomi anche la sua soddisfazione per la piccola impresa.
Il panorama da lassù è commovente. Devi fidarti, perché la macchina fotografica era rimasta giù insieme agli altri; oppure vai a controllare di persona: è una salita davvero agevole e la si compie in meno di un'ora.

05 agosto 2005

Dalla carta agli occhi, dal ricordo ai pixel

In queste ultime settimane ho letto Storie di cronopios e di famas di Julio Cortázar e riletto Galápagos di Kurt Vonnegut.
Vorrei parlarne su Letture e riletture, forse dovrei farlo prima di ripartire, visto che quel blog sta per compiere tre anni e ultimamente l'ho un po' trascurato, contravvenendo al mio stesso desiderio di tenere traccia.

02 agosto 2005

Chi è Stato?

Da quella stazione passai la sera prima, grazie alle sollecitazioni dei miei amici che mi fecero anticipare la partenza per il campeggio. Altri non furono così fortunati.


a cura di Giulio Pianese

scrivimi