30 aprile 2020

Sfasature

Fase uno: cibi. Fase due: bici. Fase tre: baci.
O anche tutt'insieme: cibi bici baci.
Ordine intercambiabile.
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bonus: fase REM

28 aprile 2020

Far bene quello che fai

È lungo questo confinamento, più di quanto ci si aspettasse all'inizio. Mi piacerebbe dire "è stato lungo", ma so che purtroppo non è ancora finita, che le limitazioni si protrarranno per chissà quanto ancora. Non sto a parlare dei cambiamenti che per tutti hanno toccato i grandi e piccoli aspetti del quotidiano, facendoci patire anche per quelli apparentemente insignificanti, o per meglio dire reputati tali fintanto che li davamo per scontati.
Una ricetta per procedere al meglio, senza farsi scalfire troppo e soprattutto senza sprecare questo tempo che mai nessuno ci restituirà, è una modalità che durante la naja mi aiutò in diverse occasioni. Un semplice atteggiamento, o un motto: cerca di far bene quello che fai. In tal modo, il tuo fare nutrirà l'essere e l'essere non si alienerà, nemmeno nelle più banali incombenze.

Tra le cose meno banali, invece, ho la fortuna di poter continuare a insegnare, attività che mi sta piacendo sempre più con il passare degli anni, dopo lustri e lustri a fare altro.

Ai miei alunni delle medie ho scritto delle istruzioni per le verifiche da svolgere a casa (a casa perché non voglio usare troppe lezioni on-line per dei test).
"Svolgi la verifica in modo autonomo e onesto: ricorda che lo scopo non è quello di ottenere un voto più o meno alto (valore effimero), ma di imparare (valore concreto).
La valutazione servirà poi a indicarti il livello raggiunto e a suggerirti su cosa lavorare (ristudiare, ripassare, esercitarti fino a raggiungere un livello soddisfacente).
La correzione degli errori mirerà a evitare di ripeterli in futuro."
Con gioia e soddisfazione mi sto rendendo conto che per la stragrande maggioranza hanno recepito correttamente.

25 aprile 2020

Il 25 aprile è l'Anniversario della Liberazione dal nazifascismo

Oggi si manifesta in modo insolito: un po' qui, un po' lì, con le parole, la musica, il pensiero, le immagini trasmesse, ma in ogni caso si tratterà di condivisione, di esserci, insieme per ricordare e per rilanciare.
Ricordare chi ci liberò da una dittatura, rilanciare per evitare di ricaderci.
Ora e sempre resistenza, non fine a sé stessa, ma per vivere meglio e possibilmente con gioia!

Ecco qualche iniziativa on-line:
- Radio Popolare
- Partigiani in Ogni Quartiere
- 25 aprile 2020 Bella ciao da ogni balcone L'Italia che resiste A.N.P.I.
- I Ribelli delle Langhe (da un'idea di Silvia Giordanino)
- 25 aprile 2020 #iorestolibero #iorestolibera
- Ieri Partigiani, oggi Antifascisti - con Alessandro Barbero
- Maratona web per la Festa della Liberazione #Torino25aprile
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01 aprile 2020

COFISH-19

Sono contento che ormai sia tutto a posto, perché con le lezioni online faticavo il doppio per metà risultato. Certo è stata dura stamattina alzarsi così presto per essere a scuola in tempo per il Buongiorno e per la prima ora, ma che bello rivedere i ragazzi di persona e riabbracciare colleghe e colleghi! Comunque, dalle lezioni online parecchi alunni hanno imparato a gestirsi in maggiore autonomia e in qualcuno è fiorito uno spiccato senso di responsabilità.

Sono contento che ormai sia tutto a posto, perché restando sempre a casa mi muovevo la metà ingrassando il doppio. Certo, è dura riprendere il ritmo di una quotidianità dinamica e variegata, ma che bello ritrovare gli affetti e le amicizie a portata di mano e poter brindare per davvero e non in videochiamata! Comunque, dalle distanze si misurano meglio i desideri e s'impara l'arte di setacciare le scelte.

Sono contento che ormai sia tutto a posto, perché ero stufo di non ballare tango. Certo, sarà dura trovare posto stasera in milonga non avendo prenotato, ma che bello reimmergersi nella musica e negli abbracci di quelle meravigliose creature chiamate tanguere! Comunque, dall'assenza di una graziosa abitudine se ne comprende l'importanza, smettendo di dare per scontata la ripetibilità del piacere o di sottovalutarne la reperibilità.

Sono contento che ormai sia tutto a posto perché con questa chiusura totale stavo invecchiando un anno per ogni mese. Ci riprenderemo alla velocità della luce, anzi dovremo superarla per recuperare, ma oggi tutto è possibile: basta pescare la soluzione giusta.


a cura di Giulio Pianese

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