31 marzo 2022

Reset

Forse per via del cordone ombelicale che rischiò di strozzarmi proprio mentre mi accingevo a venire alla luce, il mio peggiore incubo a livello personale è il soffocamento. 
In questo momento, il naso tappato ne rappresenta una buona perfida approssimazione. Un fastidioso cocktail con parti variabili di banali allergie, setto deviato e sensibilità alla pessima qualità dell'aria di questa pianura industriosa e crudele fa sì che il mio sonno si interrompa più volte e che il risveglio sia spesso contraddistinto da fauci riarse. 
Difficile mantenere il buonumore in tali frangenti, ma fortunatamente tutto ciò non mi capita mentre mi delizio con passatempi e passioni. Tuttavia, dovrò decidermi a intervenire, perché non avrebbe senso lasciar perdere la qualità del vivere. A meno di improbabili intuizioni di altro genere, temo che dovrò farmi raddrizzare il setto nasale. Già dico ahia, ma alle volte ci vuole proprio un reset. 

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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