30 novembre 2005
Che emozione!
Tra qualche giorno potrei essere talmente fortunato da vedere in azione dal vivo le "pierine".
27 novembre 2005
Cielo blu scuro
Vedi la luna sorgere a oriente. Vedi la luna sorgere a occidente.
Suggestivo incipit, ma volentieri mi accontento della consueta configurazione da emisfero boreale terrestre, specialmente quando è generosa come in questo novembre.
Anche stasera, sulla via del ritorno da Alessandria e poi qui dalle finestre e dai ballatoi postindustriali, ho potuto osservare Marte sorgere a est mentre Venere si accingeva a tramontare dalla parte opposta.
Suggestivo incipit, ma volentieri mi accontento della consueta configurazione da emisfero boreale terrestre, specialmente quando è generosa come in questo novembre.
Anche stasera, sulla via del ritorno da Alessandria e poi qui dalle finestre e dai ballatoi postindustriali, ho potuto osservare Marte sorgere a est mentre Venere si accingeva a tramontare dalla parte opposta.
25 novembre 2005
Spazi relax
Posso affermare con certezza di non patire lo stress da fobia dentistica, visto e considerato che anche oggi sono riuscito ad addormentarmi un paio di volte sulla poltrona mentre mi lavoravano in bocca.
21 novembre 2005
Col naso all'insù
...stormi e stormi e stormi di uccelli danzanti, spettacolo a sorpresa nel cielo preserale di rondini pronte a migrare, notazioni imprevedibili su spartiti d'aria in coreografie a triplo strato, virate collettive e tracciati da far invidia alle frecce tricolori, felicità e nuvole del cuore che guarda, occhi spersi a ritrovar la gioia del niente anzi del tutto, con quei disegni in divenire che paion miracolo e certo per miracolo solo una, misera, cacchina stacca una macchietta scura sulla spalla impermeabile, imperturbabile io, da non credersi, manco una bestemmiola, che dico, nemmeno impreco, ma riparo alla tettoia dell'82 che lì farà capolinea prima di riportarmi a casa, non prima d'avermi concesso ulteriori sguardi, col naso all'insù, svagato e felice.
Non conta, davvero non conta che non avessi con me una macchinetta come quella di cui mi servii il mattino seguente, dalla finestra di camera da letto, per uno scattar lunatico.
Non conta, davvero non conta che non avessi con me una macchinetta come quella di cui mi servii il mattino seguente, dalla finestra di camera da letto, per uno scattar lunatico.
20 novembre 2005
Lei scrive cose e non parole
Dimmi pure che son fissato; ti risponderò che non è così, non è per questo che ti consiglio di andare a leggere quel che scrive. Lo so, l'ho detto e ribadito io stesso, non si può seguire tutto, ma ugualmente, se ricapita sotto gli occhi qualcosa che parla, il minimo che si può fare è volerlo condividere segnalandolo all'attenzione altrui.
Di Babsi, ho letto solo oggi per intero questo Odio gli indifferenti e lo metterei nei libri di testo, per sopperire all'assenza di quel manuale inedito e impossibile sul vivere, quello che tutti dovremmo imparare a leggere nelle cose giorno dopo giorno dopo giorno.
Di Babsi, ho letto solo oggi per intero questo Odio gli indifferenti e lo metterei nei libri di testo, per sopperire all'assenza di quel manuale inedito e impossibile sul vivere, quello che tutti dovremmo imparare a leggere nelle cose giorno dopo giorno dopo giorno.
19 novembre 2005
La faccia girare
18 novembre 2005
Sorsi e risorsi
17 novembre 2005
Scrittura esplosiva
Ne è esempio il pezzo Esplosioni, vergato Cisnext, già Confusion Is Next, già Ohmygod, già non mi ricordo più cos'altro.
Trova spazio su Unità di crisi, un weblog collettivo che annovera parecchie firme interessanti: sarebbe da seguire, senonché mi viene in mente Troisi (quelli sono tanti di loro a scrivere, io songo io sulo a leggere...). Vedremo.
Trova spazio su Unità di crisi, un weblog collettivo che annovera parecchie firme interessanti: sarebbe da seguire, senonché mi viene in mente Troisi (quelli sono tanti di loro a scrivere, io songo io sulo a leggere...). Vedremo.
16 novembre 2005
Ben sicuri mai non siamo
InEditaBlog, dove sono stato gentilmente invitato e ben accolto, lo devo ancora esplorare per bene, ma ho già cominciato a partecipare.
15 novembre 2005
Riordino
Per cominciare:
Per approfondire:
Have nothing in your houses that you do not know to be useful or believe to be beautiful.
(William Morris, 1882)
* Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile o che non creda bello.
Per approfondire:
Non avere nella vita nulla che tu non sappia bello o che non creda essenziale.
(Licia Mileto, 2002)
14 novembre 2005
60 sec
Sono tornato a giocare su Oneword: ti compare una parola e hai sessanta secondi per scrivere quel che ti viene.
Stavolta mi è capitato insult:
Stavolta mi è capitato insult:
I couldn't find the exact word to tell you how abominable you had been, so... I just put up with it, and I smiled at you.
Non riuscivo a trovare la parola esatta per dirti quanto eri stato detestabile, così... ci sono passato sopra e ti ho sorriso.
13 novembre 2005
Idraulico online
Un modo carino per scusarsi dei lavori in corso:
Salve, sono l'idraulico di Bloglines. Devo dare una sistematina, ma presto tornerà tutto a posto.L'aggregatore lo si leggerà più tardi, la pagina si chiude con un sorrisetto dimenticando la scocciatura.
12 novembre 2005
Di già!
Anticipatamente rispetto a quanto annunciato, è stato reso pubblico l'esito del recente Blogrodeo. Leggi pure, tra le bollicine, le parole della designatrice.
11 novembre 2005
Metà mantello
Da piccolo me l'avevano raccontata la storia di quel cavaliere generoso immediatamente ripagato da un inatteso ravvivarsi dei raggi solari. Oggi, nonostante la nebbia, ci credo.
Credo nel "grande giro", nel fatto che tutto torni, prima o poi. Come quando i bimbi crescono e tu saluti e regali all'altrui esigenza carrozzina passeggino seggiolone e culla, dai via seggiolino carrettini dondoli e biberon, dispensi a ignoti vestitini quasi intatti, babbucce mai calzate e calzini diventati subito troppo piccoli. Tutte cose che torneranno, dopo aver mutato forma e colore, quando ne avrai di nuovo bisogno.
Credo nel "grande giro", nel fatto che tutto torni, prima o poi. Certo non puoi e non devi immaginarti che lo faccia seguendo le tue aspettative: in un universo sferoidale la linea retta che seguivi malinconico all'orizzonte può sbucarti improvvisamente di lato o alle spalle, in alto o in basso, oppure mettersi a vorticare a spirale. Starà a te sceglierne o meno il verso di apertura.
Credo nel "grande giro", nel fatto che tutto torni, prima o poi. Come quando i bimbi crescono e tu saluti e regali all'altrui esigenza carrozzina passeggino seggiolone e culla, dai via seggiolino carrettini dondoli e biberon, dispensi a ignoti vestitini quasi intatti, babbucce mai calzate e calzini diventati subito troppo piccoli. Tutte cose che torneranno, dopo aver mutato forma e colore, quando ne avrai di nuovo bisogno.
Credo nel "grande giro", nel fatto che tutto torni, prima o poi. Certo non puoi e non devi immaginarti che lo faccia seguendo le tue aspettative: in un universo sferoidale la linea retta che seguivi malinconico all'orizzonte può sbucarti improvvisamente di lato o alle spalle, in alto o in basso, oppure mettersi a vorticare a spirale. Starà a te sceglierne o meno il verso di apertura.
10 novembre 2005
Citazione
I have written these words in air - with the tip of my index finger of my left hand, which is also air.
(Kurt Vonnegut, Galápagos, 1985)
Così inizia l'ultimo capitolo della storia narrata da Leon Trotsky Trout (1946-1001986), figura decisamente particolare; tra l'altro, figlio di un altro personaggio creato da quel geniaccio che domani compie 83 anni.
Ho scritto queste parole nell'aria, con la punta dell'indice sinistro, anch'esso fatto d'aria.
(Kurt Vonnegut, Galápagos, 1985)
Così inizia l'ultimo capitolo della storia narrata da Leon Trotsky Trout (1946-1001986), figura decisamente particolare; tra l'altro, figlio di un altro personaggio creato da quel geniaccio che domani compie 83 anni.
Ho scritto queste parole nell'aria, con la punta dell'indice sinistro, anch'esso fatto d'aria.
09 novembre 2005
TICchi e TACchi
Oggi alle 13 in punto preséntati al ranch, che la signorina Copiascolla ci pensa lei, a blogrodearti.
05 novembre 2005
Commenti
Da Copiascolla ho letto il seguente commento di Ste (noantri) a proposito delle piccole iniziative cui abbiamo preso parte nel ricordo di Pier Paolo Pasolini:
Mi sono trattenuto, trovandomi in casa d'altri, dal rispondere più o meno così:
Senti, io propongo le magliette con il viso di Pasolini tipo il Che. E anche le buste del latte. E, senti, che ne dici dei copriletti? Qualcuno ha parlato di Pasolini pret a porter, io sono molto d'accordo: si potrebbero fare delle sfilate di moda, perché no? Non solo: io direi di inventarci dei cd musicali con le poesie di Pasolini lette ad altavoce da tremila blogger contemporaneamente (tutti devono avere certi accessi, però). E aspetta, fammi pensare: il caffè di Pasolini, la cartaigienica di Pasolini, i polsini di Pasolini, i cuscini di Pasolini - che bello! Che bello! - e... e.... mumble... sì, le stampe di Pasolini, i copriparabrezza di Pasolini e anche le magliette da calcio con il numero 9 e sopra il cognome Pasolini (ah, queste ci sono già, mi dicono). E poi, forse, si potrebbe organizzare una mongolfiera da cui spargere al vento i santini di Pasolini.
Pasolini, povero unico, grande artista totale. Perdonaci, se puoi.
[Ste]
Mi sono trattenuto, trovandomi in casa d'altri, dal rispondere più o meno così:
Duro e puro, eh?
Che ne diresti di farti un bel tatuaggio commemorativo sul cazzo, così quando è moscio ti si vedrebbero solo le iniziali e il nome completo in erezione?
04 novembre 2005
Schermi in rete
Appendevo calzini magliette e mutande alle mollette, ieri sera, quando ho acceso la TV. Subito la tolleranza al patetico è stata messa a dura prova, ma andando avanti e indietro da una stanza all'altra ad assolvere alle lievi incombenze familiari ho tralasciato di spengere l'elettrodomestico e financo di cambiar canale.
Il premio (a parte qualche risata strappatami da Crozza) è stato l'entrata in scena di Patti Smith. Lì ho scostato lo stenditoio, accomodandomi ad ascoltare. Sono contento, oggi, anche di aver pensato immediatamente a Babsi, di cui ricordavo la sentita ammirazione per quel fascio di nervi e arte; poi mi son goduto l'esibizione, la canzone, la disinvoltura, l'esserci di quell'essere che si trasmette attraversando musica parole gesti con una linearità a mezza via tra coraggio e ritrosia.
Ah, niente male le parole di quel poeta morto, ho condiviso l'applauso.
Il premio (a parte qualche risata strappatami da Crozza) è stato l'entrata in scena di Patti Smith. Lì ho scostato lo stenditoio, accomodandomi ad ascoltare. Sono contento, oggi, anche di aver pensato immediatamente a Babsi, di cui ricordavo la sentita ammirazione per quel fascio di nervi e arte; poi mi son goduto l'esibizione, la canzone, la disinvoltura, l'esserci di quell'essere che si trasmette attraversando musica parole gesti con una linearità a mezza via tra coraggio e ritrosia.
Ah, niente male le parole di quel poeta morto, ho condiviso l'applauso.
03 novembre 2005
Fmp6 ieri sera
È andata bene: anziché i celerini, c'erano un giornalista e un fotografo di Repubblica, più un manipolo di persone venute lì apposta (grazie al tam tam dei link) e astanti incuriositi che si son fermati ad ascoltare.
Prima abbiamo sparso o distribuito volantini e disposto a terra una quindicina di lumini accesi, occupando di fatto un intero tratto di quella via pedonale, poi abbiamo letto i testi ad alta voce, alternando versi e prosa, con le figure delle Eumenidi e quella di un... Ominide a stagliarsi sotto un arco della Loggia, sopraelevate rispetto al piano stradale in cui ci muovevamo noi editorialisti.
Anche sui tempi siamo stati fortunati, concludendo un momento prima che giungessero lì i pattinatori con i loro birilli da slalom e la musica a ritmarne i volteggi.
Mi ha fatto piacere riscontrare l'interesse generale e ancor più l'intraprendenza di quelli che si sono poi avvicinati a far due chiacchiere per soddisfare qualche curiosità.
Alla fine, birra e cazzeggio al Bar Cavour, raggiunto con una breve passeggiata.
--
Aggiornamento: se il vecchio collegamento ai testi non funziona e te li vuoi leggere, li trovi qui, insieme al filmato.
Prima abbiamo sparso o distribuito volantini e disposto a terra una quindicina di lumini accesi, occupando di fatto un intero tratto di quella via pedonale, poi abbiamo letto i testi ad alta voce, alternando versi e prosa, con le figure delle Eumenidi e quella di un... Ominide a stagliarsi sotto un arco della Loggia, sopraelevate rispetto al piano stradale in cui ci muovevamo noi editorialisti.
Anche sui tempi siamo stati fortunati, concludendo un momento prima che giungessero lì i pattinatori con i loro birilli da slalom e la musica a ritmarne i volteggi.
Mi ha fatto piacere riscontrare l'interesse generale e ancor più l'intraprendenza di quelli che si sono poi avvicinati a far due chiacchiere per soddisfare qualche curiosità.
Alla fine, birra e cazzeggio al Bar Cavour, raggiunto con una breve passeggiata.
--
Aggiornamento: se il vecchio collegamento ai testi non funziona e te li vuoi leggere, li trovi qui, insieme al filmato.
01 novembre 2005
Giornalismo illuminato
L'odierna edizione milanese di Repubblica, nella prima delle pagine locali, comprende un bel trafiletto a firma Luigi Bolognini che segnala l'iniziativa di domani sera, ovvero la fulminea mobilitazione per PPP.
Iscriviti a:
Post (Atom)