Che cosa bussa al tuo cuore? Memoria o passione?
Se ti svegli dal buio alla luce, cosa cerchi oltre all'acqua che plachi l'arsura del respiro mozzato? Sono di più i perché o i sorrisi, i rammarichi o gli entusiasmi, gli slanci o gli affanni, nel tuo salire e scendere le scalinate del quotidiano esistere?
Tra quelli che affiorano al tuo dire, quanti verbi sono al presente? Quanto te ne discosti armeggiando tra futuro e passato, brandendo condizionali o evasioni ipotetiche? Come ti agganci al qui e ora, come resisti all'altrove spaziotemporale?
E se invece sei saldamente nel reale, riesci nondimeno a coltivare ogni espansione di te in tempi e distanze vissuti e da vivere?
Voglio musica ad avvolgermi fin qui, estatica dinamica d'abbracci.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.