Spostare in avanti il pensiero (tra una settimana al mare, tra due in montagna) per me non vale: mai ho voluto che il tempo passasse più in fretta, tutt'al più ho desiderato di poterlo rallentare, questo sì tantissime volte.
Dunque la soluzione va trovata vicino, nel tempo e nello spazio: cominciamo con una piastrina insetticida e l'aspirazione a un refolo, che già pare farsi vivo dal balcone. No, è ancora di là da venire. Intanto, le cose da fare: una alla volta e un po' come capita, senza pretese.
Respirare: questa è la base indispensabile per prepararsi alla felicità.
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