"Cominciate col fare ciò che è necessario" è la citazione (di San Francesco) che m'è capitata l'altra sera a tavola nel bigliettino che accompagnava una carinissima decorazione natalizia, distribuita a noi colleghi da Giorgio Floridi.
Un monito che mi pare utilissimo a tutti i livelli, da quello della quotidianità a quello dell'evoluzione personale, dalle questioni organizzative a quelle relazionali, dalle faccende domestiche alla crescita spirituale.
Il punto critico, magari, può essere legato alla definizione di cosa risulti "necessario", ma quale che sia la risposta, il fatto di essersi posti la domanda sarà dirimente e qualificante per le nostre azioni successive, che in un modo o nell'altro porteranno a un successo, grande o piccolo, foriero d'altri e altri ancora.
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D'altronde, dicono, l'aforisma originale si completava così: "Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile."
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