15 gennaio 2017

Reti sociali

Oggi prima uscita per la mia mamma dopo la caduta dell'ultimo dell'anno, quando piombò faccia a terra sul marciapiede senza nemmeno la scusa di aver voluto fare il verso a qualche papa.

Si è portata una stampella e l'ho fatta attaccare al mio braccio, alternando il lato di tanto in tanto. Prevedevo cinque-dieci minuti e invece è stata una lunga passeggiata: con un paio di pause lungo il percorso, siamo stati in giro circa tre quarti d'ora.
Per paio di pause intendo quelle sulle panchine, perché in verità il cammino si è interrotto anche altre volte, per due o tre chiacchierate con vari conoscenti.

Con lei è sempre così: impossibile percorrere più di trecento metri senza incontrare qualcuno. Praticamente, è come se avesse Facebook formato real life. Mio padre, come di consueto, in questi casi si defila e approfitta di qualche passo di distanza per mettersi a fumare: non dovrebbe, ma la sigaretta è come fosse il suo Instagram.

Giorno quindici: una tanda estemporanea è pubblicare su twitter, una serata in milonga è scrivere sul blog.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

scrivimi