30 giugno 2016

Orizzonti

Da un orizzonte all'altro passano pochi secondi se sei in orbita, oppure se sei distratto. Questo, purtroppo o per fortuna, vale anche per l'orizzonte temporale, facci caso.

Così capita di fare qualche pedalata, passare qualche serata ballando a sfinimento, risistemare scaffali e scartoffie, esultare per dei gol inorgogliendosi infantilmente di prestazioni altrui, ritessere fili serici di affetti familiari, occuparsi d'incombenze, preoccuparsi di ecatombi, rimandare e rimandare e ritrovarsi rimandati a un tempo che è l'altro lato dell'alba, il chiarore oscuro del bilico tra benessere e cedimento.

Provare a fare anziché fare propositi, e poi fare anziché provare a fare.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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