18 maggio 2013

I figli sono pezzi di eterna poesia

Oggi un sorriso in più me lo regala la Caju, che al ritorno da scuola mi chiede di "metter su" (una volta lo facevamo col vinile, ora con youtube) un pezzo di David... Gi... Gilmour? Le chiedo. Sì! Ha fatto una canzone con un sonetto di Shakespeare! Ehehehhe, questa?
Ridacchiando eseguo, quindi le porgo una fotocopia con testo, traduzione e qualche traccia dei miei appunti di studente ai tempi dell'università. Poi ho addirittura approfittato del bonus di attenzione per propinarle l'anticipazione di uno dei temi di Ode to a Grecian Urn, per quando tra un anno o poco più affronterà John Keats.

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a cura di Giulio Pianese

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