Girare con l'ausilio di un gi-pi-esse con le mappe non aggiornate dà l'idea di come potrebbero essere gli universi paralleli, sfasati giusto un pochino, vicini ma irraggiungibili. A meno di balzarci, ovviamente senza l'assicurazione di poter tornare. Prego imboccare la rotonda, ma senza strozzarla, grazie.
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[bonus musicale dal titolo]
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(matteo r) Anche a me succede. Ho un gps inaggiornabile che ignora l'evoluzione. Viaggio a cento all'ora attraverso campagne, fossi e boschi come se timonassi un'altronave terra-aria. (Mi fermo qui, non vorrei essere più lungo del post).
RispondiEliminaAltrimenti...ahi!!... :)
EliminaStella*
bei viaggi!
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