13 novembre 2012

Quel che mi tange io tango

Lasciando un momento di lato i problemi di spostamento nel tempo, andrò ad affrontare quelli nello spazio, insistendo nell'imparare a ballare.

5 commenti:

  1. ma se al di "la" dei passi, si riconoscono figure che con i "messaggi" del corpo, chiariscono e donano luce al ballo, piace ballare e continuare a sperare di migliorare nell'incontro ed incrocio dei due tanghero che non si smarriscono per il troppo tondo indigesto del mondo!
    Stella*

    RispondiElimina
  2. bisogna leggere in buonissima fede..ovvio ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ovvio!!!!

      par che veda l'alba,
      invece scolora,
      in rami spogli
      ancor giace celeste,
      uno sguardo attento
      ad udir le parole
      in una voce d'alloro,
      tracciando usignoli di cuore
      nelle parole.
      Stella*
      e mizzica!!! sono così doni....le poesie!

      Elimina
  3. e mizzica ...non le fare più...tanto non sono gradite!

    RispondiElimina

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

scrivimi