18 aprile 2012

Aesculus pavia - ippocastano (var. a fiori rossi)

Oggi ho comprato un ombrello di emergenza dopo un incontro con la logopedista. Un ombrello davvero brutto, ma già dopo aver parcheggiato avevo intenzione di lasciare qualche euro in tasca a quel ragazzo scuro e gentile e all'uscita l'incalzare della pioggia mi ha definitivamente indotto all'acquisto. Un po' mi sono bagnato lo stesso, poi sono salito in macchina e ho attraversato un paio di volte l'autolavaggio celeste versione leggera.

Sul finire del pomeriggio, costeggiando il parco Nord tra un acquazzone e l'altro, ho rallentato fino quasi a fermare l'auto: era di nuovo il momento della fioritura e ho sorriso tra me e me.
Due anni fa, quando scattai quelle foto, anche il cuore stava fiorendo di illusioni nonostante le difficoltà del momento. Ho cullato dolcemente il ricordo, ma senza struggermi e dicendomi che il tempo dei petali non muore mai, che da qualche parte è sempre primavera. Basta non smettere di stupire e prima o poi capiterà nuovamente di tramutare l'allergia in allegria.

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a cura di Giulio Pianese

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