27 febbraio 2012

Goccia

L'acqua ossigenata sa sciogliere le macchie di sangue su un lenzuolo affinché dopo il lavaggio non ne resti traccia. La memoria invece brucia l'ossigeno e staglia le immagini cavandole dalla penombra. Con un sorriso proietta di nuovo quella goccia di sangue scuro sulla coscia, con un sorriso e senza paura alcuna. Vista che funziona con poca luce, tatto di seta e olfatto d'ebbrezza, stupore udito anima e gusto gli altri sensi, tra memoria ultratemporale e onde di presente. Senza paura di quel sangue proibito e non mescolabile, temibile e bello per la sua provenienza. Amore temerario e fiducioso oltremisura, protettivo e proiettivo, amore di conoscenza e superamento di sé, amore esploratore, fino al centro della terra, fino allo specchio della guarigione. L'acqua ossigenata che friccica quando rimargina le escoriazioni brucia ma aiuta a cicatrizzare meglio, con bellissime indelebili tracce.

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a cura di Giulio Pianese

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