12 giugno 2006

Antidoti

Piedi nudi sull'erba, corricchiare dietro a un pallone con i bimbi.
More di gelso colte lì per lì a tingere bocca e denti e mani.
Voci calde per ogni via: telematica, telefonica, telepatica... (grazie).
Pennichella sul prato e gli occhi si riaprono su un verde più verde che frastaglia un azzurro più azzurro.
Alberi frondosi, giganti nel venticello a coronare il pensiero che un sorriso prima o poi tornerà, torna, è già tornato.

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a cura di Giulio Pianese

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