Il merito va ascritto a Mi, che me lo consigliò in una serata di tè caldi e altre bevande, ed è un peccato non riuscire a riprodurre la sua zeta romagnola mentre pronunciava il nome di Sandrone Dazieri, lo conosci senz'altro, è di Milano.
Detto fatto, biblioteca rionale ti ringrazio, mi procurai il suo primo romanzo e ne terminai la lettura talmente in fretta da rimanere per quasi due giorni in balia della settimana enigmistica, anzi, di una delle sue innumerevoli imitazioni, lassù tra i bricchi, dove non mi ero portato altro.
Gli ho finalmente dedicato due righe su Letture e riletture.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.