04 dicembre 2003

Quando si corre

Cercare di sbrigarsi senza perdere di vista la qualità, dover dimenticare il sonno e tentare di recuperare energie senza voler usare additivi illegali, accontentarsi di riservare scampoli di attenzione anche a quel che più attrae: sentirsi comprimere la giornata senza per questo arrendersi all'ineluttabile. Perché c'è sempre la risorsa del pensiero, che parte come onda sottile più veloce di un destriero e perfino di un e-mail o di un sms, come sono poi venuto a sapere, rinfrancato dal gradevole stupore che una volta di più mi ha abbracciato gli ultrasensi.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

scrivimi