Se lo ricordo non è per sollecitare reazioni apotropaiche, ma per tener fede alla promessa.
Oggi il vuoto si è colmato, quanto previsto è stato pubblicato. Si tratta del racconto La storia della donna sub, scritto da Zop in venti parti e poi disseminato in altrettanti blog. Alla parola Fine si contrappone ogni volta una continuazione, mutando la narrazione in un esperimento nato per proliferare e potenzialmente incline a moltiplicarsi, secondo l'estro di chi vorrà partecipare.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.