La musica mi fa viaggiare nel tempo: con potenza irresistibile, ovemai volessi resisterle, mi conduce ad attraversare d'incanto d'un tratto intere epoche. Così, di nota in onda, respirando il sogno, sorvolo ere del mio vissuto e guardo come lo rivivo nella memoria fatta d'istanti vicini al mio essere e divenire, in entrambe le direzioni della cronologia del sentire.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.