L'acqua dei torrenti è benefica già a bagnarcisi i piedi, ma immergendovisi completamente e a più riprese, la sensazione è quella di una rinascita, quasi una sorta di autobattesimo laico con la benedizione dell'energia della Natura, quella che sgorga e si esprime indipendentemente dalla nostra presenza, della quale, ricordiamoci, saprebbe fare benissimo a meno.
Due volte in questo luglio ho goduto di tali privilegi: la prima in alta val Brembana, la seconda in val di Fiemme. Dalla Lombardia al Trentino, le premesse erano di esperienze a metà tra vacanza e fatica, ma come sempre mi accade, sono riuscito a godermi numerosi momenti di intenso benessere. Grazie alla Natura, certo, ma soprattutto grazie alle persone, delle quali è bellissimo non fare a meno.
Della settimana a Mezzoldo, ad accompagnare un'ottantina di allievi di prima, seconda e terza media, conservo una montagna di ricordi derivati dalle molteplici attività svolte quasi incessantemente, con grande tripudio dei ragazzi che hanno potuto vivere esperienze interessanti e coinvolgenti. Rimane però soprattutto la contentezza dovuta a come sono stato bene coi colleghi e ancor più al segno lasciato fin nel profondo dagli abbracci finali spontanei, commossi e commoventi degli ormai ex allievi e allieve di terza media, pronti a volare verso il mondo dei più grandi.
In Trentino, il bello -- e il difficile -- è stato portare in vacanza la mamma, facendola uscire dalla RSA per 15 giorni e permettendole di godersi gli amatissimi ambiti di Castello di Fiemme e dintorni, con varie puntate in alta montagna: passo Lavazè, passo Rolle, passo San Pellegrino, ovviamente in diverse giornate, condividendo il gusto per i paesaggi e l'aria, il sole e l'acqua, e dandole la possibilità di rivedere tante persone care, con alcune delle quali ha condiviso oltre mezzo secolo di villeggiature estive. Siamo riusciti a fare tutto ciò superando le paure del Covid e delle possibili fratture da caduta, due spettri che abbiamo disinnescato con un'attenzione continua e col sollievo finale di una soddisfazione condivisa.
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