24 marzo 2021

Cosa s'osa fare

L'anno scorso non mi sarei mica azzardato, in zona rossa, a uscire di casa per diletto. Invece stavolta l'ho fatto. Senza rischi per nessuno, s'intende: ho inforcato la bici, il mio bel catorcio rosso, e mi sono inoltrato nelle vie ciclabili del Parco Nord, sconfinando di certo in territori comunali altri, ma senza mai uscire dal parco, resistendo alla tentazione di deviazioni che mi avrebbero permesso di andare a trovare persone care o di ravvivare relazioni sociali da troppi mesi sopite. 
Passata una settimana dalla prima dose di vaccino, la mia quotidianità non è cambiata, comprensibilmente, ma la visione del futuro concede qualche barlume di vecchia novità, una fuggevole percezione di ripristino, la fiduciosa convinzione che tutto l'umanamente possibile lo sarà di nuovo. Ecco cosa s'osa fare: guardare oltre l'orizzonte degli attuali eventi. 

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a cura di Giulio Pianese

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