Segnalami la luna, fammi notare il fiore, ritma il respiro col mio alla brezza. Sentine la musica, toccami la faccia, addenta il profumo che l'aria sospende. Fammi ascoltare i colori, indica la cascata, rendimi note le carezze del prato.
Mettiti il mio nome in bocca e blandendomici sciogli le ritrosie: scivola nell'abbraccio, abbandonati e abbandonando i timori riluci del tuo brillio.
Ora sono io a indicarti la luna, a ricordarti le lusinghe acquatiche, a evocare gli spazi immensi in cui tuffare la fantasia, a ispirare balzi e voli oltre ogni vertigine.
È il giorno delle leggende e la luna che lo sa si è fatta bella: capisce di poter essere irresistibile ai nostri occhi, che non ne tasteranno mai la lontana freddezza, contenti dell'inganno dolce come una notte di mezza stagione.
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Navigando qua e là mi sono imbattuta nel tuo blog e mi ha incuriosita,in un paio di settimane l ho letto tutto! (così ho arricchito il mio vocabolario italiano di quattro parole, io sono rumena e mi hai dato anche qualche dritta per migliorare) . Veramente un blog di successo... Un best seller. E poi dietro le parole c'è una bella persona dentro e fuori... Buona continuazione..
RispondiEliminaGrazie per avermi letto e per gli apprezzamenti!
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