04 gennaio 2017

Fantasticherie

Tra i supereroi della Marvel che leggevo da ragazzino, i miei preferiti erano i Fantastici Quattro. Sono sempre stato per il gioco di squadra, sarà per via della famiglia numerosa o dei pomeriggi in cortile con tutti gli altri bambini del palazzo.

Inoltre mi attiravano tantissimo le interrelazioni e le collaborazioni di tutti quei colorati personaggi dai superpoteri così specializzati e che spesso risultavano complementari, ma soprattutto gioivo se i personaggi di una testata comparivano nelle storie di un'altra.
Oltre ai Fantastici 4, seguivo regolarmente L'Uomo Ragno e mi piacevano anche i Vendicatori, i Difensori e gli X-Men. Devil di per sé non lo preferivo, ma una delle storie più belle in assoluto di quell'universo fu per me la doppietta "Un cieco li guiderà" (mi pare fossero i numeri 37 e 38 della serie), in cui il super-eroe disabile aiutava i quattro che avevano perso i superpoteri a combattere e sconfiggere ancora una volta il temibile Dottor Destino.

Anche oggi mi piace molto quando si mischiano le carte, quando le persone che conosco e mi sono care si conoscono e incontrano tra loro. Ai primi tempi del blog, bgeorg mi aveva inserito tra i "tessitori" e in effetti ci aveva azzeccato anche andando oltre questi pixel su schermo. Naturalmente, tessendo e cucendo bisogna pur fare attenzione a non pungersi, a non ferirsi e a non ferire.

Giorno quattro: riflettere sui superpoteri che si possiedono e affinarli, anziché impoltronirsi desiderandone altri.

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a cura di Giulio Pianese

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