25 agosto 2015

Tango, provincia di

Il capoluogo è lì dove sei, nella milonga in cui ti trovi e il C.A.P. è quello della musica che guida la serata.

Questo mese ne ho toccate di nuove, nuove per me, di milonghe. Nuove, a parte il già noto Palatango, in quel di Segrate, dove sono stato la sera prima della chiusura e poi di nuovo alla riapertura. Novità però ce ne sono state anche in tali occasioni: infatti ho avuto l'opportunità di sintonizzare i passi con ballerine che non conoscevo ancora, assommando piaceri e utili esperienze.

Durante la permanenza in Trentino-Alto Adige, ho fatto un salto a Caldaro (grazie alla selvadega che mi ci ha condotto), scoprendo così la bellezza dello Spazio 8, proprio nei pressi del lago, e ritrovando quella delle tanguere che lo frequentano.

Tornato alla base, sono finalmente entrato negli spazi delle Cristallerie Livellara, in Bovisa, dove dall'inizio dell'estate è attivo lo Spirit de Milan. Ad attirarmi, una serata di tango con esibizione del duo Tango Pichuco e della cantante Carola Nadal. È sempre bello ballare sulla musica dal vivo. Un po' più difficile, ma affascinante, anche perché si incrementa il senso di unicità. Contento di esserci stato.

Anche sabato sera mi sono dedicato al "secondo più bel modo di sudare". In quel di Pessano con Bornago, per quanto ciò potesse sembrare improbabile a noi che ci si recavamo e al navigatore un po' confuso. Alla fine, una camicia e una maglietta intrise di bella musica e buone tande.

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bonus: Bajo un cielo de estrellas, orchestra di Miguel Caló, canta Alberto Podestá

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a cura di Giulio Pianese

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