26 novembre 2014

Un imperscrutabile miscuglio

Allacciarsi a vicenda, intrecciarsi, connettersi, collegarsi, stabilire contatti, tirare fili sottili, stendere nastri bianchi da un'individualità all'altra sono tutte azioni che per funzionare devono poter contare su due parti di volontà, una di casualità e tre o quattro di un imperscrutabile miscuglio comprendente dosi variabili di compatibilità, diversità, affinità, mutua e muta comprensione e capacità di reciproca lettura. Quest'ultimo ingrediente consiste nell'esposizione codificata di proprie sfaccettature allo sguardo altrui, inopinatamente in grado di capire e farci capire più di quanto non sapessimo già. Da lì, credo, anche da lì, scaturisce il nutrimento per l'evoluzione personale. Chiamala empatia, se vuoi, però speziata d'amore. Un sapore che lascerà assetati, ma di una sete che saprà dove e come ritrovare l'abbeveratoio.

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a cura di Giulio Pianese

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