Le quisquilie non contano nella vita, d'accordo, però ci sono piccoli nodi che se affrontati e sciolti fanno sentire meglio, come se davvero si trattasse di prove karmiche da superare.
Per me spesso si concretizzano in questioni burocratico-amministrative, che trovo insopportabili e dispersive, ma che effettivamente vanno risolte per potersi poi godere con respiro più rilassato i momenti gradevoli svincolati da tali incombenze.
Così provvederò a inoltrare ricorso per la multa stradale ricevuta, dato che il limite di velocità nel tratto comprendente il km 133+354 della SS 35 o dei Giovi, ovvero della superstrada Milano-Meda in direzione Milano, non è di 80, ma di 100 km/h e io, secondo la rilevazione fotografica, procedevo a 95 km/h. Però che palle.
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P.S.: ho riletto il verbale e la data dell'infrazione è antecedente al ripristino di quei limiti di velocità, dunque niente ricorso e fuori gli sghèi. Anzi, i dané.
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