17 ottobre 2012

Profumo di stelle

Vorrei potessi sentire l'odore della sera, certe sere, come lo sento io, o per meglio dire, vorrei che sentirlo ti facesse percepire come e cosa mi suscita, quali evocazioni richiama e vivifica. Quali e quanti sensi smuove, di sicuro più di cinque, e su che percorsi conduce la mente, come in un cinema d'essai lustro di ricordi imprescindibili. Allora vedresti dove sono i lacci bianchi che collegano tutto ciò che è illuminato, sapresti ciò che è vivo fuori dal tempo e capiresti come e quanto anche tu sia presente, ancora, nel mio sentire e nel vorrei.

5 commenti:

  1. Ero io..e che mi mancava il deglutire l'aria mancante...c'è smog al momento ...ma che aspetto aveva il cinema...ce ne son tanti.
    Stella*

    RispondiElimina
  2. Sempre un piacere camminare lungo i sentieri delle tue parole. Una sera così la vorremmo anche noi.

    RispondiElimina
  3. Mi fai pensare all'odore del silenzio in campagna d'estate, certi pomeriggi d'autunno...

    RispondiElimina

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

scrivimi