11 ottobre 2012

12 ottobre

Con soli sei pennarelli prova a disegnar tre caravelle e inventati un miscuglio giusto per il colore del Mar dei Sargassi, che chissà che verso fanno quando ci passi sopra. Il disegno trasuda oltre il foglio e allora capisci che servivano dei pastelli, te li procuri e sono ben dodici, c'è pure il rosa per colorar le facce dei marinai, perché mica lo sai quanto siano sempre abbronzate.
Aspetti qualche tempo e ti regalano i Caran d'Ache, sono acquerelli, ma soprattutto sono quaranta. Il giorno delle caravelle è passato da un pezzo e tu passi a disegnare campagne e colline e campi e boschi e sullo sfondo qualche montagna, finché non hai usato tutti i verdi e tutti i marroni, compresi ocra e terra di Siena. Ma tutto ciò è di là da venire, intanto disegna le tre caravelle e qualche onda del mare, tra il verde e il blu, e il nulla all'orizzonte, un nulla che però si riempirà come i forzieri.

5 commenti:

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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