Ballare il tango vals senza esserne capaci è particolarmente frustrante: il 3/4 innesca automaticamente la voglia di far girare la dama; tuttavia, non sapendo come fare, il principiante si limita ad abbozzare i soliti passi, adeguandoli al tempo ma senza riuscire a interpretare la musica in modo degno o almeno sufficiente.
Un po' come quando, ai tempi delle elementari, giocando a nascondino in cortile ci si rifugiava nelle cantine del palazzo, sia per non essere visti da chi "stava sotto", sia per approfittare dell'intimità e baciarsi sulla bocca con la bambina di turno. Sulla bocca come vedevamo nei film, incuriositi e un po' emozionati. Solo che dopo un po', non sapendo il fatto della lingua, ci si scocciava del pur gradevole contatto labiale e si tornava a giocare, magari con un "liberi tutti" quasi fuori tempo massimo.
È consolatorio il pensiero che se abbiamo imparato a baciare, potremo imparare anche a muovere i passi giusti. O no?
--
Sintesi musicale: Edgardo Donato, Con tus besos
("coi tuoi baci la vita è più bella", dice)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.