Mentre lavoro, tranne che nelle fasi più delicate in cui necessito della massima concentrazione, ascolto sempre musica in sottofondo. Uno dei modi più comodi e vari per farlo è seguire blip.fm, una sorta di trasmissione musicale perpetua a cura degli stessi utenti, in cui scegli tu chi e come ascoltare: il flusso di quel che stanno proponendo tutti gli altri blipper o i tuoi dj preferiti, oppure la tua selezione personale.
Ieri mi ha lambito l'orecchio una melodia che ho poi rilanciato, chiedendomi come mai mi suonasse tanto familiare: ho pensato a vecchie trasmissioni radiofoniche, alle colonne sonore dei film, senza però riuscire a identificare un legame specifico. Poi mi è venuto in mente: quella canzone da piccolo la sentivo e la vedevo canticchiare, fischiettare e ballare dai miei genitori. Ora so che è un brano scritto nel 1939 da Alberto Domínguez e lanciato dall'orchestra di Xavier Cugat l'anno seguente. S'intitola Perfidia: trova qualcuno con cui ballarlo guancia a guancia lasciandosi accarezzare dal sorriso.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.