Risorgere si risorge, certo, come è certo che i buchi lasciati dai chiodi continuano a vedersi e si vedono perché ci sono, perché rimangono. Non crucciartene: nonostante tutto, lo sai, è meglio, molto meglio così che non cancellare tutto appiattendo la fisarmonica dei ricordi.
Dove inizi o finisca un uovo non è dato saperlo (le risposte "culo" e "bocca" non valgono), è un'altra versione dell'ouroboros, ma intuisci che se l'eterno ritorno esiste, la ciclicità ha luogo su una spirale e non su un cerchio, per cui ogni passaggio non sarà, non potrà mai essere identico al precedente. E meno male, altrimenti dimmi tu che sfizio ci sarebbe.
Mentre ti senti e sei padre e figlio con lo spirito giusto, lascia scorrere il laser sul disco fino alle tracce invisibili, è lì che troverai le sorprese pasquali.
Che le acque si aprano a permettere un buon passaggio oggi, che un mare rosso di fazzoletti al collo si richiuda sulle malvagità domani, per dar vita a nuovi respiri fino a innescare caldi sorrisi. Buona Pasqua e buon 25 aprile.
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Gli Easter egg li trovi, per esempio, nei DVD per l'intrattenimento domestico.
L'ouroboros (detto anche: uroboro, oroborus, uroboros o uroborus) era menzionato in un romanzo di Vázquez Montalbán.
Bonus musicale: Paul Weller, You Do Something To Me
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