12 marzo 2010

Baci e abbracci ineffabili

Ho letto un post di chiaratiz (val sempre la pena leggerla, sempre) e mi è venuto in mente che ci sono delle foto, e ne sono contento perché è più facile agganciare i ricordi ai sensi più immediati, ci sono delle foto in cui una Cajuina di pochi mesi mi sta in braccio accarezzandomi la faccia, ma accarezzandola come se ne misurasse o ridisegnasse i lineamenti. Una roba di quel genere lì indescrivibile, uno scioglimento che fa confondere tra loro l'epidermide e gli apparati interni, inondando tutto di un sorriso che s'irradia fino a far bene al mondo.

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a cura di Giulio Pianese

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