I tuoi capelli lisci e scuri, i tuoi boccoli biondi, la testa reclinata sulle mie ginocchia, le labbra che ancora non conoscevano lingua, il verde montano del tuo sguardo in campo d'ambra, quei due laghi azzurri incorniciati da chiome di grano, i baci timidi, l'audacia frammista a ritrosia, il calore ripetuto della passione a sorpresa, il bacio perfetto, le fossette lombari del tuo bacino mediterraneo, i tuoi mugolii da fuochi d'artificio continui, il prorompere dei tuoi seni al nostro primo lento, il sorriso bagnato quanto l'erba del giardino, l'incredibile creatura in carne e curve, il suggello di una luna rossa, la dolcezza consapevole, l'avventura di musica e parole, il batticuore dell'impeto, lo sfizio del desiderio condiviso, le vibrazioni radiose, le sontuose cavalcate e disperanti, le carezze del toccar con mano l'ineffabile, la complicità ormonale, il sudore totale, la moltiplicazione dell'essere, l'orgasmo dell'anima, lo sguardo a ventosa, i tuoi gesti di appartenenza, l'offerta, i portafortuna, le affettuosità terapeutiche, il ruggire del godimento, la golosità del gelato, la soavità dello scoprirsi, la grandezza del riconoscersi, la rinascita delle riaperture, la bellezza che sa illuminare, la speranza che fa innamorare.
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Rispondendo a "cosa vi colpisce in una donna?", dicevo per l'appunto: Come si muove nello spazio, come guarda, come sorride. La forma del culo, la differenza di diametro tra vita e fianchi. Poi si può approfondire e l'elenco sarebbe lunghissimo, perché in ciascuna c'è qualcosa di bello e in qualcuna qualcosa di irresistibile.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.