Quasi quasi faccio il bis. Me li ero già goduti mercoledì scorso, seguendo la dritta di Massimo, che ho poi incontrato lì in gradevole compagnia. E se dico che addirittura valgono un bis a distanza di una settimana, non servirà sottolineare che ti consiglio di non perderteli domani sera, mercoledì 5 marzo 2008, al Frida di via Pollaiuolo 3 a Milano.
Si tratta di quattro giovani musicanti brasiliani che propongono un'esibizione divertente, simpatica, coinvolgente. Suonano e cantano, bene, un po' in portoghese e un po' in italiano, con qualche svisata in milanese.
Sì, anche in dialetto, dato che il repertorio comprende principalmente pezzi di Jannacci, Cochi e Renato, e a ritroso fino al classicone di Giovanni D'Anzi. Poi eseguono anche qualche brano proprio, oltre alle cover dei Beatles con cui già si dilettavano per le strade e i giardini di Barcellona, dove pare siano stati notati e pescati come nelle migliori fiabe.
Visti dal vivo, i Selton conservano e trasmettono l'entusiasmo degli esordienti, ma mostrano una padronanza notevolissima, tale da permettere loro di osare e godersela, reinventandosi in continuazione. I quattro si fanno in quattro e cantano tutti, armonizzando ottimamente o gigioneggiando, oltre a suonare quasi di tutto, tra chitarre, basso, batteria minimale, percussioni varie e kazoo. Artisti di strada che se continuano così resteranno a lungo sulla strada maestra.
P.S.: ho un interrogativo inevaso riguardante "Silvano", una delle canzoni presenti nel disco Banana à Milanesa, registrata con la partecipazione di Enzo Jannacci che ne ha scritto la musica. Il testo, un po' sbilenco e surreale nello stile degli autori Ponzoni-Pozzetto, ovvero Cochi e Renato, comprende qualche passaggio oscuro, ma in particolare non capisco l'espressione "non valevole ciccioli". Cosa vuol dire? Se me lo sai spiegare, ti pago volentieri da bere.
Per dirimere il dubbio filologico, invece, mi sono affidato alla pagina ufficiale dei testi, visto che in rete si trovano versioni discordanti: "non valevo le ciccioli", "non-valevole ciccioli", "non volevo dei ciccioli" e addirittura "l'onorevole ciccioli" (questa l'ho sentita o ho creduto di sentirla, Su e Narsil possono testimoniare, anche da un cameriere della pizzeria La Fabbrica di viale Pasubio e al momento mi pareva plausibile).
Nota: che figata la rete! A distanza di un anno e mezzo, nei commenti è arrivata la risposta all'interrogativo posto sopra. Grazie a Jazzer!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I vecchi commenti a questo post li ho salvati qui.
RispondiElimina