16 aprile 2007

Come si posa lo sguardo

È questa una delle cose che più ci possono avvicinare o allontanare da una persona e prescinde dai gusti specifici. Per esempio, capterai affinità con qualcuno che in un dato momento sente il bisogno di ascoltare musica, indipendentemente dal genere prediletto, o che ama soffermarsi all'incanto di una luce che cambia nei colori di un paesaggio, o che risponde in ogni cellula alle pulsioni proprio come succede a te o addirittura nello stesso istante.

Weltanschauung è una delle rare parole tedesche che mi sono note pur non avendole lette sui cartellini multilingue delle Ferrovie dello Stato (un'altra è gemüse, verdura, che non so come mai pronunciavamo scompigliando i ricci di una compagna di scuola interpreti). Significa, più o meno, "visione del mondo" e ritengo sia difficile per chiunque esplicitarla.
Il contadino ci prova e ci riesce, in questo suo pezzo da non trascurare.
Tanto per essere chiari: non sono altrettanto estremo nelle mie convinzioni, ma trovo che qualche fondamento ci sia, nel suo modo di vedere il visibile e l'invisibile.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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