Il fuoco l'ho visto l'altra sera, ora mi accingo a raggiungere l'acqua, ad aggiunger la terra e a far turbinare tutto in aria.
Dalla miscela tirerò le somme, moltiplicherò le facce del poliedro di cristallo finché il loro numero non tenderà all'infinito e dalla boccia risultante sottrarrò le nubi nere e dividerò equanime il bene sbocciato, fattoriale dell'unguento estratto alla radice del vivere per elevarsi alla potenza del divenire.
Insomma, vado in vacanza al mare e forse ne avevo bisogno.
Arrivederci al nove luglio.
P.S.: prima di partire, si andrà a votare.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.