Da qualche anno sta con un piede nel web e uno in montagna, con una mano a cliccare sul mouse e l'altra a far cigolare il portone d'un castello.
Dopo esserci incrociati nei commenti di blog e aver condiviso brandelli di memoria e immaginazione, ci trovammo a brindare in feste rodeanti, già presagendo pazziate tra bastioni merlati, di cui poi saremmo andati a parlare in riva al mare.
Ora Davide merita l'ennesimo applauso per avere proseguito il cammino moltiplicando gli intrecci e raffinando gli sviluppi, con questo bel progetto che ancora una volta fungerà da ponte tra rete e realtà locale.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.