Piove, ha piovuto così tanto che per la strada c'è odore di fiume. Le infinite tonalità vegetali della montagna di fronte si ovattano in una nebbia mobile di nuvole basse.
Ciascuno è con i passi dietro ai suoi pensieri, respirando nell'umido profondo che taglia parola e azione. Da qualche parte c'è chi curiosamente ostinato insegue un'altra passione.
Ancora verde chiaro, i ricci promettono golose castagnate e anche sul calendario sta per finire, l'estate.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.