Preparare la scaletta di riferimento per un concerto significa pensare al pubblico del locale in cui si suonerà, ascoltare il parere degli elementi del gruppo (12, ciascuno con le sue esigenze) e... tenere conto delle preferenze espresse dai lettori del blog!
Ieri sera, rispetto alle solite versioni, abbiamo variato Hit The Road Jack inserendovi due strofe di Fever e assoli un po' jazzati, poi abbiamo spostato il momento delle presentazioni di Angelo (un vero istrione) da Everybody Needs Somebody a Get Up Off-A That Thing.
Il pubblico è parso soddisfatto e divertito dalla serata, compresa la nutrita rappresentanza di motociclanti, anche se un habitué delle nostre esibizioni mi ha rimproverato per l'assenza di parolacce e frasi spinte nei miei interventi verbali (si vede che non ero abbastanza brillo).
A me è piaciuta tanto la visita a sorpresa della nostra ex corista Francesca, salita con noi sul palco per due o tre brani. È stato bello e non solo dal punto di vista esecutivo: la musica è magica nell'estrarre affettuosità e diffonderla attorno.
Ecco i brani eseguiti: Peter Gunn Theme, Flip Flop And Fly, Hard To Handle, Hit The Road Jack - Fever - Tu vuo' fa' l'americano, Il tuo bacio è come un rock, Chain Of Fools, Respect, A Little Less Conversation, What'd I Say, Sex Bomb, Everybody Needs Somebody, Mustang Sally, Mr. Pitiful, The House That Jack Built, Mo' Better Blues
E poi: Green Onions, Movin' On Up, Proud Mary, Minnie The Moocher, Land Of 1000 Dances, I Feel Good, Think, Long Train Running, Lady Marmelade, Shake Your Tailfeather, Jail House Rock, Treat Her Right, Get Up Off A That Thing, Sweet Home Chicago, La pelle nera
Sabato prossimo saremo al Box 31.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.