Qui: respirare profondamente per non restare col fiato sospeso, scrivere suonare spupazzare per non bloccarsi con le dita incrociate.
Lì: continuare a nuotare ma capire le correnti, ricordarsi di essere goccia e mare ad un tempo. 
In bocca al lupo, Zonk.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.