Il tempo non solo non è organico alla logica quantitativa, ma è spesso spiazzante.
Pensa a quanto velocemente siano passati certi periodi e quanto invece impieghi a voler rivivere nel ricordo singoli istanti di una densità che sfiora l'eterno.
Il tempo non ha sempre lo stesso peso specifico: alle volte si lascia seguire dallo sguardo come nuvola ovattata, altre si appende deciso ai coglioni, forse per ricordarci l'appartenenza a un sistema gravitazionale.
In un caso o nell'altro, soavemente o drammaticamente, la levità è l'unica soluzione possibile.
Lievi carezze taumaturgiche.
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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.