Dal sito nuovo e utile - teorie e pratiche della creatività, la Zoe segnala Motivazione: per soldi o per sogni?, un interessante articolo (che a sua volta rimanda a un video e ad altri link da esplorare, ma ora non ne ho il tempo) sul "chi ce lo fa fare" di mettere più energie del dovuto (ovvero di lavorare indipendentemente dal compenso) per fare bene le cose.
Trovo vera l'affermazione: "quanto più il compito è sfidante, complesso e creativo, tanto meno può essere motivato solo da un compenso materiale".
La trovo vera per esperienza e come esempio mi viene in mente la traduzione di uno dei testi meno facili dei Beatles, realizzata qualche anno fa per la versione domestica del dvd di un film (lavoro condiviso con la collega Raffaella Capellaro, ma questo brano toccò a me).
Ecco come la presentai, dopo aver consultato una miriade di pagine, dopo aver importunato un'amica insegnante di madrelingua inglese e il pusher di John Lennon, dopo essermi lambiccato cervello e polpastrelli nel tentativo di sintetizzare impossibili doppi sensi e giochi di parole, il tutto per un compenso inferiore a quello di due pagine di semplici istruzioni per l'uso di un qualsiasi aggeggio o macchinario:
Come Together
[nota: quasi tutte le espressioni utilizzate in questo testo si prestano a molteplici interpretazioni]
(Venite insieme)
di John Lennon e Paul McCartney
© 1969
Eccolo che arriva con la chitarra a cassa piatta, ciondolando lento
ha l’occhio allucinato, lui credente infervorato
ha i capelli fino alle ginocchia
dev’essere un mattacchione, fa quel che gli pare
Non calza scarpe lucide, ha una mischia di schifezze tra le dita dei piedi
ha un dito scimmiesco, si fa di coca-cola
dice: “Vi conosco, mi conoscete”
Quel che vi so dire è che dovete essere liberi
Venite insieme adesso su di me
S’intasca la produzione, ha stivali in gomma da tricheco
ha Ono accanto, ti raddrizza la schiena
tiene i piedi sotto le ginocchia
ti accoglie tra i suoi braccioli, si sente che è malato
Venite insieme adesso su di me
Va su e giù, è preveggente
tra l’acqua di loto e un filtro magico
dice: “Uno più uno più uno fa tre”
Dev’essere un bel vedere se riesci a vederlo
Venite insieme adesso su di me
Il testo originale recita:
Come together
Here come old flat top
He come groovin' up slowly
He got jew jew eyeballs
He want holy rollers
He got hair down to his knees
Got to be a joker
He just do what he please
He wear no shoeshine
He got toe jam football
He got monkey finger
He shoot Coca Cola
He say I know you, you know me
One thing I can tell you is
You got to be free
Come together, right now
Over me
He bag production
He got walrus gumboot
He got Ono sideboard
He one spinal cracker
He got feet down below his knees
Hold you in his armchair
You can feel his disease
Come together, right now
Over me
He roller coaster
He got early warning
He got muddy water
He one Mojo filter
He say one and one and one is three
Got to be good looking
'cause he's so hard to see
Come together right now
Over me
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
Come together, yeah
--
P.S.: per monkey finger avrei dovuto dire: "ha il dito che sa di culo".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.