31 luglio 2024

Zampine

Mi lascio percorrere la pelle della mano e poi dell'avambraccio dalle zampine di una coccinella mentre sistemo una minuscola percentuale del marasma casalingo dopo le settimane di assenza in questo luglio diviso tra Trentino e Inghilterra. 

Porta buono, la coccinella, così dicono, ma più che altro mi è simpatica e con ciò mi fa sentire fortunato. La fortuna può essere anche, anzi talvolta soprattutto, uno scampato pericolo, di cui assai semplice è il criterio: se si campa, lo si scampa. 

La stanchezza si fa sentire, specialmente quella emotiva, ma il procedere della coccinella suggerisce che il rallentamento dei ritmi, lungi dal produrre danni, aiuta a ricentrarsi e a generare cerchi benefici attorno a sé, a patto di non incresparne le onde con l'impazienza dell'impulsività. 

Altre onde attenderanno, nell'Egeo nord-orientale, di avvolgere piaceri e confondere le lacrime, riassestando corpo e anima, carezzando pelle e mente. Mi lascerò percorrere il pensiero dalle zampine della nostalgia e della malinconia, affidando a sole e brezza maiuscoli sorrisi in minuscola risposta. 


a cura di Giulio Pianese

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