27 aprile 2012

Dovere

Come mi dispiace, quanto mi dispiace, eccome se mi spiace rinunciare alle cose belle da fare perché ce ne sono altre che vanno fatte per forza. E quando lo so, che starò per qualche ora dentro a quel dispiacere, devo compensare in qualche modo: questo è certo un buon metodo, salvo che ingrassa (quando ricorro ai gelati) o fa consumare tempo (se indulgo al cazzeggio in rete o all'ennesima visione di un bel film), tempo che di conseguenza mi ritroverò a rincorrere, tempo che dovrò un po' impiegare a correre, anche, per smaltire. Certo ci sarebbero altri modi e metodi per compensare, ma non dipendono solo da me, ahimè.

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a cura di Giulio Pianese

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