11 novembre 2005

Metà mantello

Da piccolo me l'avevano raccontata la storia di quel cavaliere generoso immediatamente ripagato da un inatteso ravvivarsi dei raggi solari. Oggi, nonostante la nebbia, ci credo.

Credo nel "grande giro", nel fatto che tutto torni, prima o poi. Come quando i bimbi crescono e tu saluti e regali all'altrui esigenza carrozzina passeggino seggiolone e culla, dai via seggiolino carrettini dondoli e biberon, dispensi a ignoti vestitini quasi intatti, babbucce mai calzate e calzini diventati subito troppo piccoli. Tutte cose che torneranno, dopo aver mutato forma e colore, quando ne avrai di nuovo bisogno.

Credo nel "grande giro", nel fatto che tutto torni, prima o poi. Certo non puoi e non devi immaginarti che lo faccia seguendo le tue aspettative: in un universo sferoidale la linea retta che seguivi malinconico all'orizzonte può sbucarti improvvisamente di lato o alle spalle, in alto o in basso, oppure mettersi a vorticare a spirale. Starà a te sceglierne o meno il verso di apertura.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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