28 maggio 2015

Mongolfiere colme d'affetto

Oltre che persone, i figli sono eventi che ti riempiono d'amore fino a farti sollevare dal suolo. Le figure genitoriali, mongolfiere colme d'affetto, salgono fin quasi alle nuvole, ma senza staccare il filo che le lega a terra. Quel colmarsi risulta talvolta verbalizzabile, quantomeno in maniera approssimativa, ma il più delle volte è indicibile e si traduce in sguardi che accarezzano in silenzio la prole.

I figli sono persone e saranno loro le nuove mongolfiere, colme dell'amore ricevuto e di quello generato. Il filo che le lega a terra sarà nuovo, il nostro sarà già stato tagliato. Non è dato sapere se ci s'incontrerà in volo o di nuovo a terra.

Questo o quel colmarsi è intermittente e si alterna a brevi intensi scoramenti ogniqualvolta si percepisce la propria impotenza a garantire in ogni momento serenità assoluta o addirittura felicità ai frutti dei propri lombi, cosa impossibile perché altrimenti non sarebbe vita autentica. L'intermittenza è dunque una corrente alternata di pieni e vuoti, di positivo e negativo, di colmarsi e svuotarsi, ma funzionano così anche il pulsare che ci tiene in vita e il respiro.

--
bonus e auguri di buon compleanno al mio Lorenzo: Talk Talk, Spirit of Eden (album completo, 1988)

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

scrivimi